“Credito di imposta per le imprese che sostengono spese in ricerca e sviluppo”

 

BENEFICI DEL CREDITO D’IMPOSTA

Il contributo è immediatamente  esigibile  con il modello F24, in compensazione con tutti i tributi e tasse che deve versare (o che verserà) l’azienda nel corso dei mesi.

Il credito d’imposta impatta sul diminuendo debito fiscale (risparmio fiscale) che l’azienda ha nei confronti dello Stato e degli Enti (IRES, IVA, INPS, IRAP, INAIL, Imposte regionali e comunali) producendo un beneficio immediato.

I benefici si traducono in:

- minore uscita di cassa, dovuta al mancato versamento dell’IVA, INPS, etc.;

- minor incidenza degli oneri tributari;

- miglioramento del Reddito d’Esercizio.

Si specifica che il credito di imposta (essendo un credito) non concorre alla formazione della base imponibile conseguente al reddito d’impresa da tassare. Questo vuol dire che su questo contributo non si pagano tasse come invece avviene, ad esempio, con i contributi relativi all’ottenimento del fondo perduto.

 

TEMPISTICHE

Diversamente dalla maggior parte degli strumenti agevolativi, per rendere disponibile  questo contributo non si deve attendere l’esito da parte di un Ente o di una graduatoria e successiva delibera di erogazione ma basterà quantificare il credito d’imposta maturato da compensare subito con l’F24. Il contributo è utilizzabile in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui i costi sono stati sostenuti.

Non è più necessaria una specifica istanza telematica ma è importante definire il fascicolo di progetto.

 

IL FASCICOLO DEL PROGETTO

Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, se effettuano investimenti in ricerca e sviluppo, possono concorrere all’ottenimento  dell’agevolazione.

Per imputare tali costi nell’ambito delle attività di R&S è necessario creare un fascicolo del progetto che attesti  la coerenza delle spese e dunque la possibilità di ottenere l’agevolazione.

Il documento è costituito dal progetto tecnico e dalla documentazione fiscale.

Per realizzare il fascicolo bisogna adottare un percorso certificato che assicuri la congruenza tecnica e formale delle spese che si portano a contributo, quindi bisognerà effettuare uno studio di pre-fattibilità per verificare la validità del progetto e la sua struttura di costi, studio effettuato gratuitamente da un esperto Senior della Mizar Consulting a valle del quale si capirà se c’è una convenienza o meno a procedere.

 

QUALI COSTI POSSONO DIVENTARE UN CREDITO

Tutte le imprese di qualsiasi dimensione e settore d’appartenenza, che hanno svolto o svolgeranno attività di analisi, studi e progettazione per realizzare prodotti e servizi oppure dei propri processi produttivi, che hanno o dovranno svolgere attività necessarie  ad esempio a definire un prototipo e commercializzare ciò che è stato concepito o migliorato, dovranno sostenere costi (di Ricerca e Sviluppo) in termini di:

-    personale diretto ed indiretto;

-    consulenze (ad imprese o professionisti ai quali si è commissionato un’attività di analisi e studi o di realizzazione di parte di un prodotto/servizio o di un processo);

-     acquisto di attrezzature dedicate;

-     acquisto o realizzazione di brevetti.

Se lo studio di pre-fattiblità ha identificato all’interno dell’azienda la presenza di attività o di processi assimilabili alla Ricerca e Sviluppo, la successiva attività di consulenza progettuale ed amministrativa  offerta da Mizar Consulting,  consentirà di evidenziare i costi da ammettere a contributo secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento (Decreto MEF e MISE del 27/05/15).

 

AMMONTARE DEL CREDITO PER SINGOLE VOCI

Costo per personale dipendente = Recupero del 50% del costo lordo aziendale sostenuto o da sostenere

Costo del personale non dipendente = Recupero del 50% del costo lordo aziendale sostenuto o da sostenere

(personale che lavora presso l’impresa con contratto diverso dal subordinato)

Costo di consulenze svolto da altre imprese o Professionisti = Recupero del 50% del imponibile delle fatture

Costi per Strumenti e attrezzature = Recupero del 50% (25% per l’anno 2016) della quota d’ammortamento

Costo per il personale dipendente con  competenze tecniche di supporto = Recupero del 50% (25% per l’anno 2016) del costo lordo aziendale sostenuto o da sostenere